Conclusione

    La riflessione arricchisce la nostra mente. A chi conosca la Storia del mondo dei poveri e dei lavoratori io credo si possa confidare una ridente certezza: tutto quanto i movimenti sociali-economici-politici hanno portato di bene al mondo dei lavoratori è stato frutto di un insegnamento o d'una rivendicazione nascente dall'insegnamento cristiano.
    I momenti più turbolenti delle rivoluzioni, i tempi più vivaci delle
    rivendicazioni non oltrepassano mai, nello spirito che li anima, l'enunciazione del programma del decalogo di Gesù. La inesauribile sete di giusta ridivisione dei beni della terra è una sete essenzialmente cristiana anche se agitata su bandiere rosse. Così come è dono cristiano la dignità della persona umana per quanto l'egoismo liberale l'abbia issata sulla propria bandiera antisociale.
    Il lavoratore male rimunerato, il quale rivendica l'aumento salariale, rivendica l'applicazione del Cristianesimo. Così come il disoccupato che domanda lavoro, l'uomo che domanda difesa contro i ladri.
    Sono ladri tanto quelli «tecnici» del mestiere, quanto quelli camuffati dietro forme più o meno larvate ed ammesse dalla legge umana. Non rubare è l'atto d'accusa contro tutti gli odiosi vampiri della società. La breve rassegna dell'insegnamento e delle opere cristiane, specie negli ultimi tempi, conforta la mia gioia d'appartenere alla Chiesa Cattolica: annunziatrice e facitrice di cose buone per i più cari a Dio perché meno corrotti dalle ricchezze. Per essi — uso le parole del Manifesto del movimento operaio olandese — il cristiano rivendica:

    — il diritto di avere una giusta parte dei beni materiali; e da ciò gliene deriva:
    — la possibilità di accedere alla proprietà personale;
    — il diritto ad avere una giusta parte nei beni culturali;
    — il diritto al rispetto della dignità della persona umana;
    — il diritto alla partecipazione nella gestione delle imprese;
    — il diritto ad una parte attiva nella vita della società e dello Stato.

Il nostro autentico desiderio lo sintetizzo in questo slancio:
TUTTO PER I LAVORATORI
TUTTI I LAVORATORI A CRISTO!