È un documentario.
Miracolosamente ritornati dalla steppa terribile, pochi eroici sfortunati Italiani raccontano.
Tu stesso, lettore, intuirai la tragedia anche di quelli che non torneranno. Un tentativo di esperienze dittatoriali segnò la loro partenza. Li tradì una dittatura quando partirono; una più inumana dittatura li massacrò quando si arresero.
Vittime dello scontro folle di due impazzimenti umani, questi figli d'Italia affermano — nella severa aula della Giustizia — la insostituibile necessità della libertà e dell'amore per gli uomini. Libertà ed amore che al mondo furono insegnati e donati da Cristo. Perché non vollero i capi ascoltare la legge di Lui, questi ragazzi furono mandati al massacro. Perché non vollero i capi ascoltare la legge di Lui, i più forti tra i nostri fratelli furono torturati ed uccisi.
Ci sono Mamme che non hanno più lacrime per piangere il disumano martirio dei figli scomparsi laggiù, dove la neve ed il gelo furono più buoni degli uomini.
Ti viene offerto, lettore, questo libro, perché tu lo impari per la vita. La tua intelligenza non si lascerà più ingannare. E tua madre — una delle tante nobili gloriose madri d'Italia — quando tu dormirai, prenderà, con le lacrime agli occhi, questo piccolo libro e leggerà lentamente meditando il martirio dei figli; la più dolorosa e gloriosa storia d'Italia.
Piccolo libro preziosissimo, scritto con le stesse parole dei «ritornati», i bimbi orfani ti leggeranno, e le spose in lutto e le mamme senza figli. E tu ripeterai loro, nel tuo appassionato narrare, quale disavventura per tutti fu l'abbandono di Cristo. Il quale ha aperte le braccia ancora per rieducarci all'Amore.