Piccolo martire

    Le brevi, commoventi pagine che seguono sono una luminosa testimonianza delle virtù mirabili, della purezza angelica di un piccolo aspirante, vittima innocente di odio e di criminale furore.
    L'Azione Cattolica Bolognese addita, con legittimo orgoglio, agli Aspiranti di tutta Italia la radiosa figura del fanciullo martire CESARINO DEGLI ESPOSTI, caduto per un ideale di libertà e di amore.
    Il ricordo fulgido della Sua vita virtuosa e pura ottenga ai desolati Genitori il cristiano conforto, sia a tutti di sprone alle più eccelse mete spirituali.
    La Gioventù Italiana di Azione Cattolica impreziosisce la sua gloriosa corona con una nuova folgorante gemma. Cesarino non appartiene più soltanto alla Sua Famiglia, agli amici, a quelli che l'hanno avvicinato ed amato, appartiene alla grande famiglia dell'Azione Cattolica. Egli, che per Essa è vissuto e morto, è divenuto tesoro comune della «Gioventù», forza trascinatrice per le maggiori conquiste apostoliche a bene della Chiesa e della Patria.

Dott. CARLO SALIZZONI
Presidente Diocesano Azione Cattolica
SEGRETERIA DI STATO
DI SUA SANTITÀ
Dal Vaticano, li 29 febbraio 1948


    La Segreteria di Stato di Sua Santità comunica alla Sig.a Mafalda Degli Esposti che l'Augusto Pontefice ha ricevuto la sua devota lettera del 17 corrente, alla quale era allegata L'immagine-ricordo del piccolo Cesarino, recentemente deceduto in circostanze tragiche.
    Il Santo Padre, vivamente partecipe al grave dolore che affligge il materno cuore dell'oratrice, ha altresì apprezzato con animo commosso i cristiani sentimenti di fede e di rassegnazione, di cui è pervaso il filiale indirizzo.
    La medesima Santità Sua concede ben di cuore agli afflitti genitori il conforto dell'implorata Benedizione Apostolica.

Mons. G. B. MONTINI    
Sost. Segr. di Stato
ASSEMBLEA COSTITUENTE
Roma, li 23 marzo 1948


    Gent.ma Signora,
    La ringrazio tanto tanto della memoria del Suo, e ormai anche nostro
CESARINO, che così gentilmente mi ha inviato.
    Espressioni di tanta bontà cristiana non potevano essere meglio dettate.
    La ringrazio, Gentile Signora, e nel comune dolore c'è cara la speranza che il grande sacrificio del Suo figliolo sproni gli uomini ad essere più buoni.
    Distinti saluti.

A. DE GASPERI    

REPUBBLICA ITALIANA
IL CAPO DI GABINETTO
DEL PRESIDENTE

Roma, 18 Febbraio 1948


    Egregi Signori,
    è qui pervenuta la pubblicazione in memoria del piccolo Cesare Degli Esposti.
    Si inviano parole di conforto al loro dolore con la viva speranza che nel cuore degli uomini possano risvegliarsi sentimenti di amore e di carità reciproca i quali solamente sono operanti nel progresso e nel bene.
    Con viva considerazione.

Avv. UMBERTO COLLAMARINI