La nostra conclusione la portiamo nel cuore come una speranza. Sappiamo che l'ultima parola è della verità. Portiamo in cuore la speranza che la verità risplenda presto anche al laborioso popolo cinese.
La persecuzione della Chiesa Cattolica in Cina non è altro che una piccola parte della persecuzione predetta da Gesù a Pietro nel cammino verso Cesarea:... le porte dell’inferno non prevarranno. Il comunismo giallo non è se non un fotogramma umano di questo attacco del Prometeo rosso contro la divinità.
La persecuzione di Gesù nelle sue membra della Cattolicità Cinese è però una chiara testimonianza che, in Cina, il cattolicesimo è vivente. Non si perseguita un morto.
Che se ci piange il cuore di vecchio Missionario, al veder spazzar via tutta l'opera nostra materiale, ci conforta la certezza di anime cinesi stupende che non si piegheranno all'idolatria moderna ma usciranno dal crogiolo purificatissime e pronte ad essere pioniere di Gesù nella grande Cina di domani.
Il dramma giallo è il dramma organizzato della materia contro lo spirito.
La materia muore. Lo spirito rimane. Per la Vittoria.