Sua Santità Pio XII ha inviato all’Em.mo Card. Nasalli Rocca il seguente messaggio:
"Città del Vaticano, 26 - Con animo di Pastore e di Padre prendiamo vivissima parte ai dolori che rattristano Lei Signor Cardinale ed i suoi figli provati da così gravi lutti e rovine ed auspicando che, da rinfrancata fede, derivi valido conforto agli animi afflitti sollecito aiuto ai fratelli colpiti, inviamo a Lei a tutti cotesti diletti fedeli e specialmente ai più sventurati la nostra Benedizione Apostolica. - Pius PP. XII".
Dell’augusto messaggio il Cardinale Arcivescovo di Bologna dava comunicazione al Clero e al popolo con la lettera seguente:
"Figliuoli miei carissimi!
Nel comunicarvi con animo vivamente riconoscente le parole e la benedizione paternamente confortatrici del nostro Santo Padre, il Sommo Pontefice Pio XII, partecipe del nostro grande dolore con cuore così affettuoso, vi dico anche una parola - per chiamarvi tutti a calma e confidenza in questa ora gravissima.
E’ nostro dovere - dovere di tutti senza eccezione - di prodigarsi ciascuno nel suo posto a fare che siano attenuati i dolori, e quanto é possibile impediti in mezzo a noi i lutti, le tribolazioni.
Nessuno deve neanche per un momento abbandonarsi a sconforto, e più che mai a portare nuove amarezze ai propri fratelli e alla diletta terra. Tutti abbiamo bisogno di essere uniti come un cuore solo e un’anima per far risplendere presto in ogni casa il sorriso di giorni sereni e tranquilli. Dalla sua Immagine benedetta Maria guardi alla sua Bologna, le risparmi ogni sventura. Ecco il nostro sospiro d’ogni momento.
Fidenti nella protezione di Dio sull’Italia nostra, obbediamo con cuore saldo e mente tranquilla alla maestà del Re, a chi con lui ha in mano le sorti della Patria, nell’ora solenne che viviamo.
Sono con voi, o figli carissimi, e conoscendo da più che venti anni, la nostra anima e il nostro senno, l’amore devoto alla religione e alla Patria, sono certo che Bologna sarà al suo posto di onore oggi come sempre.
Vi benedico affettuosamente e prego con voi e per voi".
Bologna, 26 Luglio 1943.