NOTIFICAZIONE PER IL PELLEGRINAGGIO DIOCESANO A MONTE SOLE

Nello Spirito di conversione e di riconciliazione dell’Anno giubilare della Redenzione, la Chiesa di Bologna, nella Domenica 11 Settembre p.v., salirà in pellegrinaggio a Sperticano, Creda, Cerpiano, S. Martino di Caprara, Casaglia, dove nel corso dell’ultima guerra furono immolate intere comunità, unite ai loro pastori.
In un tempo come l’attuale, in cui la violenza torna ad esplodere in forme selvagge e l’umanità terrorizzata, anziché reagire con vigore morale, corre il rischio di chiudersi ad ogni responsabilità sociale, rifugiandosi nell’egoismo, il nostro pellegrinaggio vuole essere, prima di tutto, un invito alla conversione, una decisa proposta di fede e di speranza.
Il martirio delle popolazioni di Monte Sole sta a dimostrare che vive chi crede in Cristo; e che sempre, come è avvenuto per Lui, l’innocenza prevale sulla brutalità.
La fraternità del sacrificio, che ha unito insieme pastori e fedeli, religiosi e laici, ci trasmette un messaggio autentico di riconciliazione e di pace, che non possiamo dimenticare.
La Chiesa di Bologna, Madre, custode ed erede di questa dolorosa passione, è grata a tutti coloro che si adoperano perché la sua testimonianza morale sia meglio compresa, venerata e seguita.
È necessario, dunque, che il pellegrinaggio giubilare a Monte Sole raccolga tante adesioni sincere e ferventi. Tutti dobbiamo fare memoria viva, sentirci convertiti e responsabilizzati!
Il vostro Arcivescovo che, per la prima volta, si trova a contatto con questa sublime espressione di fedeltà al Vangelo, sente il dovere di rivolgersi anzitutto alle Comunità parrocchiali, e poi a tutti i cittadini di retto sentire, e particolarmente ai giovani delle Associazioni, Movimenti e Gruppi cattolici.
Siano i giovani, in modo più generoso, aperti e pronti ad accogliere e valorizzare questa insigne eredità di fede e di fraternità, tanto preziosa per il nostro tempo! Così potranno adeguatamente rispondere all’invito di Cristo che li chiama a vivere da protagonisti l’impegno per costruire la civiltà dell’amore.

Bologna, 24 Agosto 1983