Il 24 marzo 1919 ebbe luogo solenne uffizio pei soldati parrocchiani morti nella grande guerra (1915-1918), mesto e doveroso segno di riconoscenza e di cristiano suffragio a cura dei parrocchiani. Fu parata la chiesa con fastoso addobbo; si celebrarono 13 Messe, alle quali altre due si aggiunsero in seguito; venne eretto un bel catafalco nel mezzo della chiesa, attorno al quale assistettero in divisa alcuni parrocchiani reduci. Prima delle solenni esequie disse appropriate, commoventi parole il celebrante mons. Dionigio Casaroli, arciprete, vicario foraneo di San Giovanni in Persiceto. Alle colonne erano le seguenti iscrizioni:
a) "Vi abbia il Signore in benedizione, poichè moriste per la giustizia"
b) "Dite, o morti, ai vivi, che tutti sieno degni del vostro sacrificio"
c) "A noi vittoria e pace, ai Morti la pace del Cielo"
d) "La loro tomba è lontana, nè possiamo onorarla: onoriamone la memoria ricordando e pregando".
Alle spese di £. 383,20 concorsero unanimi i parrocchiani, i quali vollero fosse curata la stampa di un mesto ricordo col nome dei morti e dispersi, e con epigrafe dettata dal viceparroco.