Nel settembre 1927, dal 6 all’11, ebbe luogo in Bologna il IX Congresso Eucaristico Nazionale, riuscito solennissimo; in occasione del quale il Santo Padre Pio XI concesse l’indulgenza plenaria perpetua a chi reciti la terza parte del Santo rosario davanti al SS.Sacramento. I diocesani furono esortati a concorrere colla preghiera, colla partecipazione alle sante funzioni e colle offerte alla riuscita del Congresso. Mentre nei giorni del Congresso stesso il parroco e qualche parrocchiano presero parte alle varie funzioni e alle diverse sezioni di discussione; alla solennissima processione di chiusura dell’11 una sessantina di parrocchiani furono presenti guidati dal parroco, e intervennero pure i giovani del circolo col vessillo, le giovani circoline pure col vessillo, la Pia unione delle madri cristiane collo stendardo, gli uomini cattolici, le donne cattoliche e una ventina della compagnia del SS.Sacramento e della Pia unione del SS. Cuore di Gesù. Il concorso finanziario fu questo: si raccolsero £ 417.20; si offersero £ 825; il deficit di £ 407.20 fu coperto dal parroco.
Il 10 dicembre 1927, festa della traslazione della S.Casa di Loreto, per noi "Festa del voto", è venuto in mezzo a noi, desideratissimo, mons. Giuseppe Antonio Ferdinando Bussolari, il quale ha celebrato la S.Messa della Comunione generale, tenendo affettuoso discorso al Vangelo. Come alla Messa di sua eccellenza, così a quella in canto e alla funzione hanno cantato fanciulli parrocchiani e sacerdoti.
Si spesero £ 260, e se ne raccolsero 110.50.
Nel 1927 furono eseguiti nei fabbricati beneficiari i diversi restauri per £ 504.55. Venne inoltre immesso nel pozzo del cortile del fondo Gazzo un tubo di ferro, causa la poca acqua, che non bastava nemmeno per gli animali, mentre per le persone si ricorreva al pozzo artesiano o fontana del macero. L’effetto è stato acqua abbondante anche durante i mesi d’estate, e potabile. La spesa per questo lavoro fra materiale e manodopera è stata di £ 112.
Si riporta qui, per ovviare ad una dimenticanza, la nota delle spese per vari impianti eseguiti dal 1921 a tutto il 1927 nel benefizio parrocchiale: nel febbraio 1921 vennero atterrati i due tigli all’ingresso del piazzale della chiesa, e venne sradicata la siepe di specie varie che delimitava il piazzale stesso e parte del cortile di canonica. Dalla vendita dei tronchi dei tigli si ricavarono £ 200; dalle radici id. £ 18; da una parte della siepe £ 40, per un totale di £ 258. Per l’acquisto di n.8000 piantine di biancospino pel piazzale e cortile della canonica si spesero £ 400; per l’acquisto di 24 peri e meli innestati per gli orti di canonica furono spese £ 144; per manodopera nell’estirpazione della siepe, atterramento dei tigli, impianto della siepe e frutti si spesero £ 476: totale spese £ 1020. Nel 1922 per n. 115 barbatelle selvatiche per gli orti di canonica e fondo Gazzo furono spese £ 98.25. Nel 1923 per l’acquisto di 21 frutti innestati occorsero £ 167. Nel 1924 si spesero £ 240.50; nel 1926, £ 87.50; nel 1927, £ 116.50. Totale per impianti dal 1921 al 1927, £ 709.75, contro £ 258 ricavate nel 1921, come detto sopra.