Il 1° giugno 1932 verso le 15.30 si è incendiato il fabbricato ad uso forno, porcile, pollaio, uniti con portichetto al pozzo, del fondo Gazzo di questo benefizio parrocchiale, forse a causa di fuoco latente comunicatosi ai legni del tetto, avendo il mattino di quel giorno usato del forno. Il danno venne dalla società di assicurazione Riunione Adriatica di Sicurtà liquidato in £ 288.90. Venne riparato in seguito sommariamente (trattandosi di fabbricato assai vetusto e quasi latente) per una spesa di £ 35.50. Si fecero nello stesso anno riparazioni varie ai fabbricati beneficiarii, oltre quella per l’incendio, per l’importo di £ 369.50.
Si spesero per impianti £ 65. In seguito ad istanza del parroco, colla quale chiedeva che la Compagnia del SS. Sacramento, ripristinata con decreto arcivescovile del 18 aprile 1922 e riformata poi al pari delle altre dell’archidiocesi con altro decreto del 13 marzo 1928, per le difficoltà per renderla vitale, venisse dichiarata soppressa, il card. arcivescovo con alto decreto del 12 gennaio 1933 stabiliva: "dichiariamo e decretiamo che per la parrocchia di Lorenzatico non è necessaria la erezione della Compagnia del Santissimo Sacramento, essendo la Pia unione del Sacro Cuore di Gesù esistente in detta parrocchia ad essa affine, anzi ad essa viene incorporata, e si potrà elevare a Confraternita del Sacro Cuore di Gesù; e si esorta ad assumere dagli ascritti anche un abito, se non l’avessero".
La vigilia del Santo Natale 24 dicembre 1932 Sua Santità PioXI a mezzo della radio vaticana annunziò al mondo cattolico la riccorrenza del XIX centenario della Redenzione, indicendo uno straordinario giubileo da lucrarsi da chi avesse pellegrinato a Roma durante l’anno 1933. A tal fine il parroco si recò nella città eterna assieme ad alcune parrocchiane la domenica 3 settembre e vi restò fino al 9, assistendo ad indimenticabili manifestazioni di fede.